Tutte le informazioni sull'Affido
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Che cosa è l'affido:
L' affidamento familiare è l'accoglienza temporanea nella propria casa e nella propria vita di un bambino o di un ragazzo. Durante l'affidamento rimane il legame fra il bimbo e la sua famiglia di origine. L' affidamento è dunque un aiuto rivolto al bambino o al ragazzo, al quale viene data la possibilità di crescere in un ambiente familiare adeguato mentre i suoi genitori sono in difficoltà, rispettando la sua storia individuale e familiare. È quindi un aiuto alla famiglia di origine, nel tempo che le è necessario per affrontare e per quanto possibile risolvere i suoi problemi, appoggiata e sostenuta dai Servizi sociali e sanitari. Esistono forme diverse di affido: * Residenziale: quando il bambino trascorre con gli affidatari giorno e notte pur mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia. Questa formula può essere realizzata con il consenso della famiglia di origine o disposto dal Tribunale per i Minori. * Diurno: il bambino trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata, ma alla sera torna a casa dai suoi genitori. Esistono anche affidamenti educativi diurni in cui l'affidatario si reca a casa del minore per svolgere attività di ri-socializzazione e di sostegno scolastico. Il progetto di affidamento diurno si propone l'intento di mantenere il bambino nel proprio domicilio. L'affido è per sua natura temporaneo, in quanto legato alle esigenze del bambino e della sua famiglia. La durata è diversa per ogni bambino o ragazzo e, di norma, non dovrebbe superare i due anni, ma in taluni casi può essere più lungo, in base alle problematiche affrontate. L'affido termina quando: - la famiglia ha superato le proprie difficoltà e può riaccogliere il bambino - la prosecuzione non è più nell'interesse del bambino - l'affidato ha raggiunto la maggiore età Chi può essere un affidatario: Tutti possono diventare affidatari: coppie con figli o senza figli, sposate o conviventi, singole persone, anche famiglie immigrate. Non sono previsti dalla legge limiti di età. Requisiti essenziali sono: - uno spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un bambino o un ragazzo, accettando ciò che appartiene al suo mondo, alla sua storia, alla sua famiglia di origine; - la disponibilità affettiva e la volontà di accompagnare per un tratto di strada più o meno lungo un bambino o un ragazzo, senza la pretesa di cambiarlo, ma aiutandolo a sviluppare e valorizzare le sue potenzialità; - la consapevolezza della presenza e dell'importanza della famiglia di origine nella vita del bambino IL PERCORSO PER DIVENTARE AFFIDATARI: Le persone interessate a conoscere l'affidamento si possono rivolgere al Centro Per le Famiglie per avere le prime informazioni. Chi decide di dare la propria disponibilità può rivolgersi all'Equipe Affidi dei Servizi Socio-Sanitari e intraprendere con loro il percorso. L'affidatario che accoglie presso di sé un minore provvede al suo mantenimento, alla sua educazione e istruzione. Gli operatori dei Servizi forniscono agli affidatari le informazioni necessarie che riguardano il minore, la sua storia, le sue esperienze, ecc. e segnalano gli elementi utili per comprenderne le difficoltà, le richieste, le reazioni al nuovo ambiente. Al contempo, gli operatori assicurano sostegno individuale con incontri periodici di verifica o contatti più frequenti in caso di necessità, sostengo attraverso la partecipazione a gruppi di famiglie affidatarie, una verifica periodica del progetto. |